Colosseo ed Expo, che accoppiata!

Andare in Cina e non visitare la Grande Muraglia? Impossibile. Sarebbe come venire a Roma e perdersi il Colosseo. Non per nulla, questi due luoghi sono in testa alla classifica dei siti archeologici e musei più visti al mondo: quasi dieci milioni di visitatori l’anno per Badaling, circa sette per l’Anfiteatro Flavio. C’è da dire però che sul manufatto cinese si va senza biglietto, mentre per entrare al Colosseo e vederne dall’interno la meravigliosa struttura si paga l’ingresso. Altra osservazione a proposito della Grande Muraglia (almeno il tratto di Badaling) è che si tratta di una ricostruzione a uso turistico; mentre ogni pietra del Colosseo sta lì da due millenni.

Questa premessa per dire che i due siti nemmeno dovrebbero essere messi a paragone. E potrebbe anche accadere che nel 2030 le posizioni in classifica si potranno invertire. Nei sei mesi di apertura dell’Expo, Dubai avrà raggiunto il traguardo dei 20 milioni di visitatori. Se fosse Roma a ospitare l’Esposizione Universale del 2030 (la decisione ci sarà fra venti mesi), non sarà azzardato prevedere un afflusso nella Città Eterna almeno pari a quello registrato nella metropoli emiratina. Tanta di questa gente vorrà entrare al Colosseo e non limitarsi a farci un giro intorno, gratis.

E all’interno troveranno una novità che dovrebbe essere completata già dall’anno prossimo: la ricostruzione in legno dell’arena che sorgeva al centro dell’ellisse. Molto simile a quella in cui si svolgevano gli spettacoli con gladiatori e belve feroci, che su quel palcoscenico comparivano dal basso, issate da meccanismi simili ad ascensori. Uno spazio che potrà essere sfruttato per tutta una serie di manifestazioni – anche notturne – con suoni, luci e proiezioni fantasmagoriche che avranno uno sfondo davvero incomparabile. Costo del progetto? 18,5 milioni di euro. Cifra che può sembrare esorbitante per una pedana di legno, ma in realtà l’idea è molto più impegnativa perché mira a restituire l’immagine originaria del monumento e del suo funzionamento come complessa macchina scenica, “permettendo al pubblico di comprenderne l’uso, proteggere le strutture ipogee e, infine, diventare anche sede di eventi checome ha annunciato il ministro Franceschini, saranno “selezionati e rispettosi”.

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