Mosca fuori dall’Expo

La candidatura di Mosca a Expo 2030 è praticamente caduta. Ancora nessuna presa di posizione ufficiale, ma si può già da adesso considerare tramontata la possibilità che la capitale sovietica ospiti un evento planetario come l’Esposizione universale. Per altre motivazioni – ma non meno concrete – tramonta anche la chance di Odessa, oggi sottoposta a un feroce bombardamento e che vede la sua comunità preoccupata per ben altri problemi. A mettere una pietra sopra la candidatura di Mosca è stata indirettamente l’Uefa che ha cancellato in via ufficiale – considerandola “non ammissibile” – la candidatura che la Federazione calcio sovietica aveva presentato per organizzare i campionati Europei di calcio del 2028 e del 2032. La decisione è conseguente allo spirito dell’articolo 16.02 del Regolamento, per il quale “ogni offerente deve assicurarsi di non agire in un modo che potrebbe portare la UEFA in discredito”. Applicare questa norma è una pesante valutazione politica, che riguarda a questo punto anche le squadre nazionali russe, tutte escluse dalle competizioni calcistiche a livello europeo, come pure ogni altra compagine, sia  maschile sia femminile.La prossima Expo si terrà a Osaka (Giappone). Considerando che nella scelta del paese organizzatore si cerca solitamente di “cambiare continente”, anche la candidatura di Busan (Corea del Sud) appare destinata a svanire. Rimangono soltanto Riyad e Roma…

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