Spiazzati da come si sta muovendo Riyad


Non si può dire davvero che l’Arabia Saudita stia giocando sporco. Le mosse che i regnanti arabi stanno facendo per consolidare la candidatura di Riyad a ospitare Expo 2030, son tutte alla luce del sole e rientrano in una strategia che fa come sempre parte di “un pacchetto più ampio”. A seguire pubblichiamo una nota della agenzia ANSA che riferisce e documenta come si stia muovendo sul piano diplomatico la maggiore avversaria di Roma nell’assegnazione della prossima Esposizione universale. Se non siamo proprio a uno scontro aperto est-ovest, poco ci manca. E allora: noi come stiamo controbattendo questa politica di accordi e consensi? Loro si sono già garantiti l’appoggio di Francia, Cina, India, Cuba e la miriade di staterelli satelliti. A novembre si deciderà l’assegnazione secondo il criterio “ogni nazione un voto”. E sinceramente, la designazione di Roma sembra oggi un’eventualità più lontana.


(ANSAMed) BEIRUT – L’Arabia Saudita rafforza i legami con la Cina e annuncia di aver aderito all’Organizzazione per la cooperazione di Shangai (Sco), il forum di cooperazione euro-asiatico dominato da Russia e Cina in funzione anti-Usa. Lo riferisce l’agenzia di notizie governativa saudita Spa. Creata nel 2001 da Russia, Cina ed ex stati sovietici dell’Asia centrale, la Sco si è allargata a India e Pakistan, con l’obiettivo di svolgere il ruolo di contrappeso all’influenza occidentale nella regione. L’anno scorso anche l’Iran, con cui l’Arabia Saudita ha da poco ristabilito i rapporti diplomatici proprio grazie alla mediazione della Cina, aveva firmato i documenti per la piena adesione alla Sco. Nei giorni scorsi, la compagnia petrolifera saudita Aramco ha aumentato il volume dei suoi investimenti in Cina. Per ora l’Arabia Saudita entra nel forum euroasiatico come “partner di dialogo”,in vista di entrare a pieno titolo nell’Organizzazione.

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