L’Esposizione Universale che si terrà a Osaka a partire dal 13 aprile 2025 è già visibile. Mancano 900 giorni all’apertura, ma i giapponesi sono riusciti a mostrare un rendering stupefacente di quello che apparirà agli occhi dei milioni di visitatori. L’occasione è stata una riunione di tutti i rappresentanti dei 150 paesi che hanno confermato la loro adesione. Per l’Italia ha partecipato il commissario designato, Paolo Glisenti.
E comunque, oltre al video c’era anche un modellino 1:1000, lungo due metri, che ha fornito una visione plastica dell’Expo, con le bozze dei singoli padiglioni, il bosco e i laghetti, la grande costruzione di legno che conterrà tutta la mostra, col grande viale circolare che contornerà i manufatti costruiti da ciascuna nazione sull’isola artificiale destinata ad accogliere l’evento. L’Expo conta di realizzare tre zone specifiche con relativi padiglioni denominati “Mondo”, “Verde” e “Acqua”. Argomento quest’ultimo già prescelto dal Portogallo, il cui rappresentante ha annunciato che riguarderà l’Oceano con il sottotema “Vite ispiratrici”.
I regolamenti prevedono che, alla firma dei contratti definitivi da parte di ciascuna nazione espositrice, vengano definiti in anticipo – oltre al tema – le dimensioni e l’ubicazione del padiglione. Nove paesi hanno già firmato, la costruzione dei padiglioni sull’isola di Yumeshima è prevista ad aprile 2023, con opere infrastrutturali già a buon punto.
Il segretario generale del BIE, Dimitri S. Kerkentzes, ha dichiarato: “Stiamo entrando ora in una nuova importante tappa nella preparazione della prossima Esposizione Universale. Gli organizzatori giapponesi stanno lavorando instancabilmente per gettare le basi lì e, a 900 giorni dall’apertura dell’Expo 2025 di Osaka Kansai, è tempo per tutti noi di portare la nostra pietra su questo edificio per costruire insieme un’Esposizione Universale per le generazioni future”.