All in sull’Expo, Riyad rinuncia ai mondiali

Per la prima volta l’Arabia Saudita rinuncia in anticipo a un progetto sul quale aveva molto puntato: i campionati mondiali di calcio del 2030. Il ministro degli Esteri lo ha comunicato ai partner dell’iniziativa (Grecia ed Egitto), spiegando i motivi della decisione: “troppo avanti” i maggiori concorrenti (Spagna, Portogallo e Marocco) nell’organizzazione di un evento che rappresenta, tra l’altro, il principale avvenimento televisivo al mondo. E dire che i regnanti arabi avevano già scelto come “ambasciatore” il calciatore Cristiano Ronaldo, vincolandone il ruolo per i prossimi sette anni…

Questo passo indietro degli sceicchi è destinato però a ripercuotersi anche sull’Italia e su Roma in particolare. Lo svolgimento dei mondiali di calcio nel 2030 avrebbe sconvolto un altro evento sul quale i sauditi hanno puntato molto: l’Expo. Evidentemente a Riyad sono convinti saranno loro a prevalere nell’assegnazione dell’Esposizione universale e questa rinuncia ai mondiali del pallone rafforza ancora di più il progetto espositivo.

La Città Eterna ospiterà quest’anno la Ryder cup di golf, considerato il terzo evento sportivo più importante al mondo (dopo Olimpiadi e mondiali di calcio). Poi, nel 2025, sarà la volta del Giubileo. L’amministrazione capitolina e lo stesso governo avevano puntato molto sull’Expo 2030; ma a questo punto, sembra proprio che i giochi siano fatti e che sarà Riyad la città prescelta. Certo, il voto che esprimeranno a novembre tutti gli stati che aderiscono al Bie, l’ufficio delle esposizioni internazionali, sarà segreto e sulla base di “ogni nazione un voto”: tutto ancora potrebbe succedere, ma questa rinuncia saudita ai mondiali del pallone la dice lunga sulle intenzioni e sugli investimenti futuri della famiglia regnante. I petrodollari da spendere sono dirottati sull’Expo. Lo si era capito da tempo e, forse, avremmo fatto meglio a risparmiare risorse abbandonando una contesa in cui conta poco il progetto, la storia e le prospettive seguenti. Gli arabi sono “troppo avanti” e Riyad ha la certezza di avere battuto Roma.

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